Chi sono - Daniel Faranna

MI PRESENTO

Daniel Faranna

Mi chiamo Daniel e sono un’Osteopata professionista laureato dopo un percorso formativo full-time di 5 anni presso l’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica (AIMO) di Saronno (VA).

 

Durante il percorso quinquennale ho ottenuto il “Bachelor of Science in Osteopathy” (BSc) e successivamente, il “Master of Science in Osteopathic Medicine“(MSc), entrambi titoli validati dalla prestigiosa “University College of Osteopathy” (UCO) di Londra.

 

Nel corso degli anni ho maturato più di 1000 ore di tirocinio clinico presso il Centro di Formazione e Tirocinio Osteopatico (CFTO) di Saronno, esperienza che mi ha permesso di consolidare la mia pratica terapeutica aiutando pazienti con età e caratteristiche differenti.

 

Durante l’attività di tirocinio ho avuto la fortuna di assistere varie tipologie di pazienti, tra cui persone con disabilità, dolori cronici e con patologie, oltre che neonati, anziani e amanti dello sport.

 

Una volta concluso il percorso accademico ho partecipato a un corso che mi ha permesso di specializzarmi nell’applicazione del Taping Neuromuscolare, una pratica riabilitativa spesso impiegata in ambito sportivo.

 

Recentemente ho sostenuto un corso per diventare operatore DAE (Defibrillatore Semiautomatico Esterno), in modo da poter offrire il mio supporto anche in situazioni critiche.

 

Svolgo la mia attività nel prestigioso studio Podomedica Milano di Via Melzo 6, in collaborazione con il Prof. Luca Avagnina Podoiatra di fama internazionale con più di 30 anni di esperienza clinica e universitaria.

 

Inoltre, collaboro con un osteopata e un fisioterapista presso uno studio professionale di Saronno (VA) in Via Trieste 1.
Offro anche il mio supporto presso un Centro Diurno Integrato a Ceriano Laghetto (MB) per la gestione e l’assistenza riabilitativa in pazienti geriatrici autosufficienti.

 

Mi reputo un convinto sostenitore della prevenzione, della cura del proprio corpo e del movimento, indice di benessere e salute psico-fisica, inoltre nutro una forte passione per la terapia manuale e una profonda stima nei confronti della filosofia osteopatica.

osteopata a milano daniel faranna

Cerimonia di laurea presenziata dalla principessa Anna d'Inghilterra

Trattamento strutturale e muscolare

Trattamento fasciale

Trattamento viscerale

Trattamento cranio-sacrale

Taping neuromuscolare

TRATTAMENTI

I miei Servizi

Durante il percorso accademico quinquennale ho svolto 3600 ore di materie teorico-pratiche, le quali mi hanno permesso di stabilire solide basi anatomiche, fisiologiche e biomeccaniche, oltre che di migliorare quotidianamente aspetti pratici quali manualità, tecnica e sensibilità al fine di una gestione ottimale del paziente. 

Approcci osteopatici

Trattamento strutturale e muscolare

Questa tipologia di approccio mira alla valutazione e al trattamento delle strutture muscolo-scheletriche del corpo. Si avvale di tecniche specifiche dirette e indirette, come tecniche articolari, di rilascio muscolare e tecniche manipolative. I principi dell’osteopatia strutturale si focalizzano prevalentemente sul recupero della mobilità delle strutture articolari disfunzionali, migliorandone anche la vascolarizzazione locale favorendo così il recupero funzionale e biomeccanico. La vasta gamma di tecniche a disposizione ha inoltre una forte influenza neurologica, fondamentale per il recupero della condizione dolorosa.

 

Trattamento fasciale

La fascia è un tessuto connettivo composto da fibre collagene che ricopre e collega tutti gli organi, i muscoli e le strutture articolari. Essa ha diversi ruoli fondamentali: unisce, divide, protegge e avvolge i vari tessuti del corpo e costituisce un’importante impalcatura che permette la trasmissione di forze tensionali. Ha funzioni sensoriali, funge da deposito energetico e permette ai tessuti di scivolare gli uni sugli altri. Essa ha una notevole capacità di resilienza, adattandosi a forze deformanti per poi ripristinare la propria forma. La fascia rappresenta una struttura funzionale, attiva e riccamente innervata. La restrizione di questo sistema corrisponde con la diagnosi osteopatica di disfunzione e questa condizione può interferire nell’equilibrio dell’apparato locomotore. La manipolazione fasciale è un approccio sicuro e delicato ma allo stesso tempo molto impattante, adatto a tutte le tipologie di pazienti. Viene spesso utilizzato in prima linea nel trattamento delle cicatrici.

 

Trattamento viscerale

L’osteopatia in ambito viscerale prevede l’applicazione dei propri principi nelle regioni del corpo di pertinenza dei visceri addominali e toracici. Attraverso la manipolazione osteopatica si può intervenire sulle disfunzioni riscontrabili in queste aree, cercando di migliorare la mobilità dei visceri e dei tessuti circostanti, influenzandone la corretta funzionalità. La disfunzione somatica di origine viscerale, tramite rapporti anatomici e neurologici può influenzare sia le strutture addominali adiacenti che strutture non localizzate a livello dell’addome, influenzando la postura, la mobilità e la sintomatologia. È importante sottolineare che il trattamento osteopatico viscerale non focalizza l’intervento manuale sulla risoluzione della patologia d’organo, essa è esclusivamente di pertinenza medica, bensì cerca di aiutare e sostenere eventuali sintomi associati ad essa, migliorando la qualità di vita del paziente.

 

Trattamento cranio-sacrale
Nasce dalle intuizioni del dott. William Sutherland che estese i principi osteopatici del dott. Andrew Taylor Still anche alle articolazioni craniche.
L’osteopatia cranio-sacrale interviene sulle disfunzioni somatiche della sfera cranica e si avvale di delicate manipolazioni localizzate alle ossa e alle suture del cranio, ponendosi come obiettivo il ripristino del corretto Meccanismo Respiratorio Primario (MRP). Quest’ultimo non è altro che un movimento involontario percepito dall’osteopata e rappresentato dalla fluttuazione ritmica del liquido cefalorachidiano. Questo liquor è un fluido che permea l’intero sistema nervoso centrale mantenendolo in sospensione, proteggendolo, nutrendolo e contribuendo alla regolazione della pressione intracranica. La terapia cranio-sacrale è delicata e sicura e viene spesso consigliata ai neonati e durante la gravidanza ma rappresenta un valido approccio a tutte le età e nelle condizioni croniche e acute.

 

Taping neuromuscolare

Questa tipologia di tecnica non pone le sue basi nella terapia osteopatica. Essa si è sviluppata maggiormente in campo atletico-sportivo, facendosi apprezzare dai professionisti delle terapie manuali e oggi rappresenta una soluzione sempre più richiesta e in espansione. In sostanza la tecnica prevede l’utilizzo di un nastro adesivo ipoallergenico, che garantisce traspirazione e permeabilità alla pelle senza il rilascio di alcun residuo. Le applicazioni sono molteplici e lo strumento è privo di effetti collaterali. Tra gli effetti del nastro (TAPE) troviamo un importante sostegno della muscolatura e delle articolazioni durante la fase rieducativa, la rimozione della congestione dei fluidi linfatici, l’aumento della
microcircolazione e il miglioramento del dolore e della performance atletica in situazioni dolenti, oltre che altri benefici. La corretta applicazione del nastro muscolare è fondamentale per una valida stimolazione meccanica e propriocettiva, attraverso recettori cutanei e tramite l’attivazione del sistema analgesico endogeno.

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